venerdì 2 ottobre 2009

Ligabue


Luciano Ligabue nasce a Correggio il 13 marzo 1960.Il suo primo gruppo fu gli "Orazero". Corre l'anno 1987 quando Pierangelo Bertoli decide di pubblicare nel suo album "Sogni di rock and roll", una canzone scritta da Ligabue. Nel luglio dello stesso anno Luciano ottiene con il gruppo la vittoria al concorso "Terremoto rock". Questi due traguardi consentono al cantante emiliano e agli Orazero di incidere un 45 giri (ormai praticamente introvabile), contenente le canzoni "Anime in plexiglass" e "Bar Mario". Il 1988 si chiude con la partecipazione fra i finalisti del "Primo Concorso Nazionale per Gruppi di Base" grazie al quale un'altra canzone, "El Gringo", viene pubblicata sulla compilation del concorso.  Con il pezzo forte dell'album, "Balliamo sul mondo", vince il premio più importante della sua fin qui breve carriera, il "Festivalbar Giovani". Dopo questa esperienza, parte con una serie di oltre 250 concerti in tutta Italia.
Durante questo periodo compone le canzoni per i due album successivi: "Lambrusco, coltelli, rose & popcorn" e "Sopravvissuti e sopravviventi". I due dischi consentono al cantante di mettere in luce le sue qualità a 360 gradi, anche se pubblico e critica ancora faticano a riconoscerlo come un rocker di primo piano del panorama musicale.
Abbandona i "ClanDestino" e cambia la formazione della band. Prepara dunque l'album "Buon compleanno, Elvis", che segna il suo definitivo successo. Basta dare un'occhiata alle cifre per confermare queste affermazioni: oltre un milione di dischi venduti, oltre 70 settimane di permanenza nella classifica degli album più venduti ed il premio Tenco per la miglior canzone dell'anno ("Certe notti"). Il tour successivo all'uscita dell'album conferma il successo, con decine di concerti nella penisola, tutti esauriti.
 All'uscita dell'album si affianca anche l'uscita del suo primo libro, "Fuori e dentro il borgo", ritratto del sottobosco bolognese con le sue storie e i suoi straordinari personaggi. Il libro, com'era prevedibile, è un successo; non solo di pubblico ma anche di critica.
Queste gratificazioni parrebbero ricondurre "il Liga" sulla via della musica, invece decide di rimettersi nuovamente in discussione, scegliendo di scrivere la sceneggiatura di un film la cui trama riprende alcune delle vicende raccontate nel suo libro. Nasce così "Radio Freccia" (1998, con Stefano Accorsi e Francesco Guccini), presentato per la prima volta a Settembre al Festival del Cinema di Venezia dove, iscritto fuori concorso, raccoglie numerosi consensi. Il film ottiene in totale tre Nastri d'Argento (Miglior regista esordiente, miglior colonna sonora, miglior canzone) e due David di Donatello (Miglior regista esordiente e miglior colonna sonora), oltre che a rastrellare miliardi di lire al botteghino.
A quella del film si accompagna anche l'uscita della colonna sonora, contenente alcuni classici degli anni '70 e musiche composte appositamente da lui per la pellicola. Uno di questi brani, "Ho perso le parole", consente a Ligabue di vincere il Premio Italiano della Musica nella categoria "Miglior canzone del 1998".
Il nuovo lavoro discografico "Miss Mondo" esce il 17 settembre 1999 e conquista subito le vette delle classifiche di vendita. Il 22 ottobre parte il "MissMondoTour", una serie concerti (diventati quasi 40 dai 25 previsti inizialmente per la forte richiesta da parte del pubblico) con i quali il rocker di Correggio porta il suo disco in giro per i Palasport di tutta Italia.
Nel 2002 è la volta dell'ennesimo successo con il disco "Fuori come va?", seguito dal tour, e da un DVD.
Nel 2004 scrive un nuovo libro, un romanzo: La neve se ne frega.
Dopo tre anni lontano dagli studi di registrazione, nel mese di settembre 2005 esce l'attesissimo "Nome e cognome", preceduto da un concerto evento (Campovolo di Reggio Emilia, 10 settembre 2005), durante il quale Ligabue si alterna su quattro palchi diversi, uno principale, uno per un'ebisizione acustica solista, uno per una performance in coppia con il violinista Mauro Pagani e uno per esibirsi con la ex band dei "ClanDestino".   






Nessun commento:

Posta un commento